La più bella delle vergogne
Dicono che per rialzarsi ci voglia coraggio, noi crediamo che ci voglia vergogna. La vergogna come spinta formidabile che rompe l’immobilità e porta al movimento, alla messa in discussione, alla consapevolezza e, dunque, alla rinascita. Una vergogna positiva, salvifica, splendidamente tragica e catartica: la più bella delle vergogne. Due produzioni teatrali, per la regia di Noa Wertheim di Vertigo Dance Company e di Mariolina Venezia, Premio Campiello 2017.