Inaugurazione mostra a cura di Vittorio Sgarbi

“Le opere di Tudor Andrei si raccolgono attorno ad un atmosfera metafisica ad un cosmo di elementi, chiaroscuri di luci e ombre, rispecchiano la sua anima, il suo percorso interiore che combatte fra la realtà ed il sogno, fra i ricordi del passato e l’avventura quotidiana, paure del futuro che a volte é luminoso con orizzonti limpidi ed a volte è cupo, carico di dubbi e speranze.

Nelle sue opere dipinge corpi che si perdono in luoghi metafisici, quasi spiati a distanza ed esprimono sensualità e abbandono, il percorrere del tempo è cosa quasi impalpabile, i colori assumono purezza essenziale e sono carichi di sfumature.

Gli ambienti abbandonati divengono il filo conduttore, ed unisce composizioni di corpi ed elementi d’arredo che ricordano all’artista il suo vissuto, il tanto visto ed assorbito nella memoria, i ritmi dell’anima che trasuda le sue paure e le incertezze e le gioie della vita.

Tudor Andrei ci conduce in una realtà metafisica, fatta d’innocenza e purezza, di tormento e introspezione, un mondo incantato, onirico, visto attraverso le sue opere ambientate e sospese tra sogno e realtà verso

percorsi intimi e percepiti con un sentimento struggente, restituite alla sensibilità di chi sa guardare.”